sabato 30 settembre 2017

Latte d’oro: come preparare la bevanda alla curcuma che cura infezioni, raffreddore, colesterolo alto

Questa ricetta a base di curcuma è un eccellente rimedio naturale per curare moltissime condizioni di salute. La curcuma, una spezia molto presente nella cucina indiana, è oggi commercializzata e consumata anche da noi. Di seguito ti elenchiamo benefici e ricetta di questo eccellente rimedio.
Il “latte d’oro“(è questo il nome del rimedio) è un eccellente metodo per includere la curcuma nella nostra dieta. Altre spezie che fanno parte di questo rimedio sono cannella e zenzero.

La curcuma supporta le funzioni digestive, il sistema immunitario, il fegato e ci aiuta a prevenire anche il cancro. Il segreto di questa spezia è la curcumina, un composto contenuto in essa che blocca un enzima che potrebbe essere il responsabile della trasformazione delle tossine in agenti cancerogeni.

 La curcumina migliora anche la digestione e l’assorbimento di grasso e zuccheri, e può alleviare le infiammazioni nel tratto digestivo. Di seguito la ricetta.
Hai bisogno di: mezzo litro di un latte a piacere (mandorle, cocco o vaccino), 1 cucchiaio di curcuma in polvere, mezzo cucchiaio di cannella in polvere, un pizzico di pepe nero, un pizzico di zenzero in polvere, 1 cucchiaio di miele d’api biologico.

Frulla tutti gli ingredienti tra loro, poi riscalda in un pentolino a fuoco medio per circa 3-5 minuti (non bisogna portare ad ebollizione). Bere immediatamente.


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Benzinaio onesto, vi racconto come vi truffano quando fate benzina. Punto primo vi...

Come ci si può difendere dalle truffe alla pompa di benzina? Un benzinaio ci spiega cosa fanno i colleghi disonesti e ci raccomanda di diffondere le sue dichiarazioni per far si che tutti siano informati.

 Il nome del benzinaio non è dato saperlo, si hanno solo le iniziali G.P, è un giovane gestore di pompa di benzina. Problemi non ne vuole avere e quindi preferisce rimanere anonimo, ma decide di raccontare tutto.
Le truffe sono diffuse sul territorio nazionale, come ha confermato la Guardia di Finanza che nel suo piano di controllo estivo ha visitato più di 905 distributori, contestandone più di 200.

 I metodi che vengono utilizzati per truffare il cliente sono molteplici e spesso vengono messi in pratica senza scrupoli dai gestori spinti dall’esasperazione per la crisi del settore e per i continui aumenti delle imposte. Un’abitudine che però danneggia i clienti, ma anche il lavoratore onesto.

Quali sono i metodi utilizzati da questi furboni? Ecco la spiegazione del coraggioso benzinaio.

“Principalmente quattro.

 Viene manomesso il distributore che emette meno di ciò che risulta al cliente. Vi faccio un esempio. Se la pompa eroga il 3-4% in meno, ogni 100 litri di benzina, 3 litri potranno essere rivenduti illegalmente, ogni 100 mila litri rimarranno nel serbatoio circa 3 mila litri che oltretutto verranno venduti senza pagare le tasse. Ecco che un piccolo/medio distributore avrà intascato, solo dalla truffa, 4.500 euro in un mese. Ad essere coinvolto in questo imbroglio non è solo il gestore della pompa, ma anche il tecnico che fa la manutenzione e che manomette il contatore o fa finta di non accorgersi della manomissione.

Il secondo metodo è spesso perpetrato dai dipendenti della pompa, a volte con la complicità del gestore. Viene usato nei momenti di punta, quelli in cui tante macchine sono in fila per fare rifornimento e i guidatori sono distratti. Succede che l’inserviente dopo aver fatto il pieno alla prima auto mette un fermo alla pistola erogatrice e la macchina non si azzera. Se la prima auto ha messo 10 euro e la seconda chiede 50 euro, il contatore partirà da 10 invece che da zero. E dieci euro saranno intascati dall’inserviente. Con questo sistema c’è chi riesce a rubare anche 200-300 euro al giorno.

Altro sistema, ormai meno usato, la benzina allungata, un metodo che oggi viene praticato soprattutto da gestori disperati per pagare qualche debito, visto che le conseguenze negative arrivano a breve giro. Funziona così. In una cisterna che contiene 10 mila litri di carburante vengono aggiunti circa 500 litri di olio esausto. In passato molti benzinai disonesti lo facevano visto che le automobili bruciavano di tutto, oggi le macchine moderne dopo un chilometro si fermano se la benzina risulta sporca.

L’ultimo sistema è il più remunerativo e coinvolge non solo il gestore ma anche chi fa manutenzione, chi trasporta il carburante e almeno un paio di persone che lavorano nella casa madre e rubano la materia manomettendo i registri. Si tratta della benzina a nero. Il carico viene venduto ad un terzo del costo (circa 50 centesimi a litro). Se considerate che una cisterna contiene 39 mila litri, il guadagno per il gestore della pompa è di 40 mila euro netti, visto che essendo a nero, non paga le tasse. 

Insomma i metodi ci sono, ma gli onesti come me lavorano su strada, alle intemperie, a rischio rapina. Consideri che su mille litri venduti abbiamo un guadagna di 40 euro circa e che ogni mese dobbiamo anticipare 60-70 mila euro di spese. Insomma con una pompa di benzina cittadina medio piccola, tolte le spese per i dipendenti e la materia, si guadagnano circa 1.500 euro al mese, potrà capire che di soldi ne passano tanti, ma pochi se ne fermano.”
Sicuramente è una lettura molto interessante, che ci fa capire meglio questo modo, che vediamo solo come clienti.

Anche le Iene ne avevano parlato circa un anno fa, con un servizio di Luigi Pelazza. Chi fa rifornimento spesso viene truffato, l’inviato aveva intervistato un benzinaio che raccontava come sarebbe necessario anche tenere d’occhio la temperatura del carburante.

IL TEST, COSTO E TEMPERATURA – Per capire meglio come influisce la temperatura le iene aveva fatto un test, con il quale avevano evinto che i clienti al distributore pagano il gasolio o la benzina per il volume e non per l’effettivo peso, che indicherebbe quanti chilometri possiamo percorrere realmente. Quindi, più il combustibile è caldo quando viene acquistato, più volume in litri occupa e quindi più viene pagato. Per legge la temperatura deve essere di 15°C, ma in maggioranza le temperature si aggirano dai 20° ai 30°.

Infine, 4 consigli per risparmiare sul pieno.

Risparmiare sul pieno è possibile, seguendo questi 4 consigli forniti sul sito di Ecofiltri, sicuramente potrete risparmiare un po’.

 MEGLIO DI MATTINA – Fare rifornimento la mattina, quando la temperatura è molto più bassa. Le stazioni stoccano il carburante in depositi sottoterra, quando la temperatura del suolo è bassa, la densità dei carburanti è minore. Durante il giorno, con la temperatura che sale, la densità aumenta.
POTENZA – Non usate il massimo della potenza della pistola. Facendo rifornimento lentamente si risparmia del denaro: se il carburante viene erogato lentamente, si crea meno vapore e la maggior parte dell’erogato entra effettivamente nel serbatoio in forma liquida.

OCCHIO ALLA LANCETTA– Conviene fare rifornimento prima che il serbatoio si svuoti di oltre la metà. Se la quantità di carburante nel serbatoio è inferiore a quella dell’aria il combustibile tende ad evaporare più in fretta.

TEMPI– Meglio non fare rifornimento quando stanno scaricando il carburante o subito dopo. Quando viene effettuata questa operazione, il combustibile che resta nei depositi viene rimescolato con tutte le sedimentazioni sul fondo. Si corre il rischio di rabboccare con del carburante poco pulito.

 Consiglio di diffondere queste cose, la gente deve sapere!

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Bicarbonato e limone: abbinali così per perdere molto peso

La combinazione di limone e bicarbonato è molto efficace nel contribuire alla perdita di peso, ed è alcalinizzante. In questo articolo ti spieghiamo come prepararla.
Questa bevanda, oltre ad essere alcalinizzante, è ottima per attivare la combustione dei grassi e disintossicare il corpo.

Ingredienti
 1 tazza d’acqua il succo di
1 limone
 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Mescola l’acqua e il bicarbonato fino a farlo scogliere completamente, poi aggiungi il succo del limone appena spremuto. Bevi a stomaco vuoto.

 Si tratta di una bevanda ottima a bruciare i grassi, attivare il metabolismo, alcalinizzare l’organismo ed espellere residui e tossine.

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Come rigenerare il sistema immunitario e non ammalarsi mai con il SEMI-DIGIUNO

Il digiuno periodico per 5 giorni contribuisce alla rigenerazione delle cellule staminali nel sangue e alla restaurazione del sistema immunitario, ritardando l’invecchiamento.
La ricerca è stata guidata dal medico genovese Valter Longo, docente di gerontologia e scienze biologiche nell’Università del Sud della California, il quale afferma che “quando si digiuna, il sistema cerca di risparmiare energia”.

“Nel fare ciò, ha bisogno di riciclare molte delle cellule del sistema immunitario di cui non ha bisogno, sopratutto quelle danneggiate”, ha aggiunto.

 La chemioterapia, alla quale vengono sottoposti i pazienti malati di cancro, causa molti effetti secondari, tra cui la perdita di cellule del sistema immunitario.

 Per questo i medici limitano la dose e la frequenza della chemioterapia a livelli tollerati dai pazienti, anche se ciò può limitare l’efficacia generale del trattamento.

 Ma anche in assenza di chemioterapia, l’invecchiamento naturale indebolisce il sistema immunitario, aumentando il rischio di contrarre malattie.
Secondo la ricerca di Longo, una limitazione temporanea della nutrizione potrebbe incrementare la resistenza delle cellule madri a determinati fattori di stress. Il digiuno può proteggere le cellule del sistema immunitario.

Sia fra i topi di laboratorio, oggetto dei primi test, che fra gli esseri umani, protagonisti delle prove cliniche, i digiuni periodici hanno ridotto notevolmente le cellule bianche nel sangue.

 Il digiuno dura 5 giorni, e andrebbe adottato ogni 3-6 mesi per rigenerare completamente il sistema immunitario. Tuttavia, il digiuno completo potrebbe essere pericoloso: è per questo che è stata creata una dieta a base di zuppe liofilizzate, frutta secca ed infusi naturali definita “mima-digiuno”.

Il digiuno prolungato forza l’organismo a consumare le riserve di glucosio, grassi e chetoni, oltre a ridurre una porzione significativa di cellule bianche nel sangue.

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Quinoa: il super-alimento che abbassa il colesterolo, previene il cancro e fa crescere i capelli

La quinoa è un super-alimento che non dovrebbe mancare dalla nostra dieta, non per il suo delizioso sapore ma per i suoi incredibili benefici per la nostra salute. Originario delle Ande, questo seme è una fonte ricchissima di vitamine, minerali e proteine. Può essere mangiata come un cereale, ed è stata definita come una delle coltivazioni del futuro dalla FAO.
Fa perdere peso. Essendo ricca di fibra e proteine, la quinoa ha un basso indice glicemico. Ciò la rende un ottimo alimento per chi sta cercando di perdere peso o chi soffre di diabete. La fibra aiuta a migliorare il transito intestinale e prevenire la stitichezza. ........... Colesterolo. La fibra e i grassi insaturi della quinoa aiutano a a regolare i livelli di colesterolo nel sangue, un fattore importante per la prevenzione di malattie cardiovascolari.

Antiossidante. La quinoa contiene grandi quantità di flavonoidi, come la quercetina e i kaempferolo, entrambi potenti antiossidanti che aiutano a depurare l’organismo e migliorare la salute.

Capelli. La combinazione unica di nutrienti della quinoa aiuta a rinforzare i capelli danneggiati. E’ possibile applicare una maschera preparata mescolando la quinoa bollita con olio d’oliva.
Pelle. Le proteine della quinoa aiutano a rendere la pelle meno secca, prevenendo screpolature. E’ un ottimo idratante naturale, sopratutto se applicata direttamente sulla pelle. Porta ad ebollizione dei semi di quinoa nel latte, fai raffreddare e applica sulla pelle per circa 30 minuti.

Emicrania. La quinoa è ricca di magnesio, un minerale che aiuta a rilassare le pareti dei vasi sanguigni, riducendo la pressione.

 Stress. Gli infusi di quinoa aiutano a regolare lo stress: si suggerisce di berne uno prima di andare a dormire.

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Ecco perché viene la sciatica, e come alleviarla in pochissimi minuti

Il nervo sciatico è il più lungo del corpo umano e quando si infiamma provoca un dolore fortissimo, che parte dalla cintura e può arrivare fino al piede, passando lungo tutta la gamba. Di solito il dolore è causato da una compressione del nervo sciatico, come conseguenza di lesioni, cattiva postura, gravidanza, eccesso di peso, obesità, sindrome del piriforme o ernia del disco.
Caldo-freddo. Una borsa fredda può ridurre qualsiasi tipo di infiammazione associata al dolore del nervo sciatico, ma andrebbe usata solo in caso di dolore intenso. Il calore aiuta ad aumentare il flusso di ossigeno e nutrienti che arriva a questa specifica area, e di solito si applica quando il dolore intenso si riduce.

Cuscino. Un trattamento utile sopratutto nei casi di dolore lieve consiste nel mettere un cuscino sotto le ginocchia quando si va a dormire. Tale operazione aiuta a ridurre la pressione che il disco sta esercitando sul nervo sciatico, riducendo il dolore.

 Bagno caldo. Restare ammollo in acqua calda per almeno 20 minuti e fino a 2 ore allevia il dolore muscolare e rilassa il corpo. Anche una doccia calda funziona.
Esercizi. La maggior parte degli esercizi indicati a chi soffre di dolore sciatico mirano ad allungare e rinforzare i muscoli, affinché possano togliere carico alla colonna vertebrale. Gli esercizi più efficaci sono gli allungamenti del collo e delle spalle, della schiena, dei glutei e dei muscolo ischiocrurali.

Massaggi. Alcune tecniche orientali vengono usate da secoli per alleviare questo tipo di dolore, ma bisogna sempre affidarsi a mani esperte.

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Il frutto che tratta il diabete in modo naturale

Quando il nostro corpo ha problemi nel produrre insulina a sufficienza, o utilizzarla in modo efficiente, il glucosio si accumula nel sangue. Tale condizione provoca un eccesso di zucchero nel sangue e, di conseguenza, il diabete.
Il seguente rimedio, a base di 2 ingredienti (fichi d’India e aloe vera), è molto efficace nel trattare il diabete, mantenendo i livelli di insulina sotto controllo.

I fichi d’India sono molto efficaci nel ridurre lo zucchero nel sangue, e tali proprietà sono state confermate scientificamente. Anche l’assunzione di succo di aloe vera può aiutare a regolare il glucosio nel sangue. L’aloe vera, inoltre, è efficace nel ridurre i lipidi nel sangue.
Per preparare questo rimedio hai bisogno di una foglia di fico d’India e del gel di una foglia di aloe vera. Fai bollire entrambi gli ingredienti in un litro e mezzo d’acqua, fai raffreddare, filtra e consuma.

Questo rimedio può essere consumato tutti i giorni, in quanto non ha effetti collaterali.


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10 meravigliose ragioni per mangiare avena ogni giorno

L’avena è uno dei cereali più completi e sani: dà energia, è ricca di vitamine E, B6 e B5, e minerali come ferro, selenio, manganese e rame. Ottima per la colazione, l’avena può fornire tantissimi benefici per la nostra salute: di seguito ti elenchiamo le 10 ragioni più importanti per mangiare avena ogni giorno.
Fegato. L’avena contiene amminoacidi essenziali che aiutano a stimolare il fegato a produrre più lecitina, un composto che depura i composti pesanti dell’organismo. Questo cereale è ottimo per supportare la salute e le funzioni del fegato.

Diabete. La fibra solubile dell’avena è raccomandata a chi soffre di diabete, in quanto favorisce la digestione dell’amido regolando i livelli di zucchero, sopratutto dopo i pasti.

Stitichezza. L’avena favorisce il transito intestinale, evitando la costipazione. La fibra insolubile riduce gli acidi biliari e riduce la loro capacità tossica.

Proteine. Questo cereale è il più ricco di proteine, e quindi aiuta e favorisce la produzione e lo sviluppo di nuovi tessuti nell’organismo.

 Cancro. L’avena contiene sostanze fotochimiche di origine vegetale che aiutano a prevenire il rischio di cancro.

Carboidrati. Essendo ricca di carboidrati a lento rilascio, l’avena ha un effetto saziante più lungo, e ci aiuta a controllare i livelli di zuccheri nel sangue.
Colesterolo. L’avena è un’ottima fonte di grassi insaturi omega 6, e aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo.

Sistema nervoso. Questo cereale contiene vitamine del gruppo B, fondamentali per la salute del sistema nervoso centrale.

 Tiroide. L’avena può aiutare a prevenire l’ipotiroidismo, in quanto ricca di iodio.

 Ossa. Il calcio contenuto nell’avena è necessario per prevenire la demineralizzazione ossea.

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venerdì 29 settembre 2017

Strofina una patata sul viso tutte le sere e guarda cosa succede il giorno dopo

Durante l’estate esponiamo continuamente la pelle al sole, e ciò può avere conseguenze negative su di essa. Fra queste, le macchie della pelle sono senza dubbio quella più comune. Oltre a mantenerci idratati, ad evitare le ore più calde e a proteggerci dai raggi ultravioletti con un protettore solare, è possibile applicare il rimedio che ti descriviamo di seguito.
Di seguito ti suggeriamo vari trucchi per eliminare le macchie della pelle del viso, provocate dal sole. L’ingrediente principale è la patata, molto usata in cucina ma con benefici incredibili per la nostra pelle. Oltre a nutrirla, la patata schiarisce la pelle e calma le irritazioni: scopri come applicarla.

Alcuni benefici della patata per la pelle: aiuta a ridurre le borse sotto gli occhi, schiarisce le macchie, idrata e nutre la pelle, evita l’invecchiamento e riduce notevolmente l’acne. Di seguito ti spieghiamo come applicare la patata per schiarire la pelle.

E’ possibile applicare la patata cruda, sotto forma di succo o grattugiata, direttamente sulle aree del viso dove ci sono delle macchie. Le maschere viso a base di patata sono molto diffuse in alcuni paesi.

 Con limone. Frulla la patata, e aggiungi il succo di mezzo limone. Applica sul viso per 15 minuti, poi lava con abbondante acqua.
Con cipolla. Frulla mezza cipolla e una patata intera, applicala sul viso per 10 minuti e poi risciacqua.

 Con cetriolo. Frulla entrambi gli ingredienti, poi applica sulla pelle del viso per 10 minuti prima di risciacquare.

 Con carota. Frulla la carota e la patata, applica sul viso e fai agire per circa 25 minuti prima di rimuovere con abbondante acqua.

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Come abbassare la pressione in 5 minuti e senza farmaci

L’ipertensione è una condizione in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. Tale pressione è la forza che si produce quando il cuore, nel suo funzionamento regolare, esercita una pressione sulle arterie affinché il sangue possa raggiungere gli organi.
Quanto più alta la tensione, più sforzo dovrà svolgere il cuore per pompare il sangue. Se i vasi sanguigni soffrono una tensione elevata in modo costante, possono danneggiarsi e influire negativamente sul muscolo cardiaco.

L’ipertensione, che può essere asintomatica, può in realtà anche mostrare sintomi come mal di testa, difficoltà nella respirazione e palpitazioni.

 Esiste un metodo, che ha origine nella medicina tradizionale cinese, che ci permette di abbassare la pressione sanguigna e portarla a livelli sani in pochi minuti, e senza ricorrere ai farmaci. .


 Punti 1 e 2. Immagina una linea che dalla parte posteriore del lobo dell’orecchio arriva fino alla clavicola. Percorri questo tratto immaginario molto lentamente usando la punta delle dita. Ripeti 10 volte per ciascun lato del viso.

 Punto 3. Questo punto si trova a circa mezzo centimetro dal lobo dell’orecchio, seguendo la direzione del naso. Effettua un massaggio con la punta delle dita per circa 1 minuto per ciascun lato, effettuando una leggera pressione.

 Questo metodo si basa sul principio di connessione tra diverse aree del corpo. Secondo la medicina tradizionale cinese, è possibile intervenire ed eliminare i blocchi di flusso sanguigno per aiutare il corpo nella cura.

 Ricorda ci controllare regolarmente la tua pressione sanguigna, condurre una dieta equilibrata (libera da cibi troppo dolci, salati o grassi) ed evitare fumo e alcool. Anche l’attività fisica regolare aiuta a prevenire l’ipertensione.


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Treviso, muore a 40 anni: lascia 18 regali per la figlia neonata

Elisa Girotto si è spenta a 40 anni a Treviso per un tumore di rara aggressività. Prima di andarsene però ha lasciato alla figlia, di appena un anno, 18 doni, da scartare uno a ogni compleanno, fino alla maggiore età. Per dimostrare alla sua bimba desiderata, e a lungo cercata, di essere comunque al suo fianco, di averla amata. "Così sarò con te", è il messaggio che ha voluto lasciare Elisa alla piccola Anna insieme ai 18 regali.


Elisa e suo marito Alessio avevano scoperto il tumore nel momento più felice della loro vita, proprio quando è nata la loro bambina, Anna. L'avevano cercata per due anni, il suo arrivo doveva segnare un nuovo inizio, ma a rovinare la gioia è arrivata l'amara diagnosi: Elisa era affetta da un tumore al seno triplo negativo. Si tratta di una forma di cancro molto aggressiva e difficilissima da curare. A nulla infatti è servita la chemioterapia, nè i quattro interventi a cui si è sottoposta Elisa. Più il tempo passava e più il suo corpo si riempiva di metastasi del carcinoma.
Dopo un anno di cure, Elisa ha chiesto al marito quanto le restava. "Soltando due mesi", ha risposto Alessio. Da quel momento la giovane madre ha cominciato a programmare con minuziosa cura ogni compleanno della sua bambina che presto avrebbe dovuto lasciare. Le ha comprato così i regali, uno per ogni compleanno, fino ai 18 anni: quando una giovane Anna si troverà a scartare un mappamondo, dove Elisa ha segnato le città che le sarebbe piaciuto visitare con la figlia.

 Elisa non ha fatto in tempo affinché sua figlia avesse memoria di lei, se n'è andata troppo presto, ma ha comunque trovato un modo per stare a fianco ad Anna, per farle sentire la sua presenza e il suo amore per sempre.

fonte tgcom24

giovedì 28 settembre 2017

La pietra che elimina emorroidi, punti neri e acne

Si tratta di una pietra vulcanica che viene dall’Asia: è economica e completamente naturale, non contiene sostanze tossiche e non ha effetti secondari.
La pietra di allume di potassio è molto conosciuta, e in questo articolo spiegheremo le sue incredibili proprietà.

Quali sono i benefici della pietra di allume di potassio?

.E’ un potente cicatrizzante, è antibatterica, rassodante e antisettica.

E’ possibile trovare questa pietra in erboristerie o negozi specializzati e viene usata per evitare irritazioni ed infezioni della pelle.

.Tratta le emorroidi.

.E’ un ottimo rimedio contro acne e infiammazione delle unghie.

Questa pietra è molto utile anche nei casi di pelle molto sensibile o appena depilate: basta bagnarla e poggiarla sulla parte irritata.Le sue proprietà antimicotiche la rendono utile anche contro i funghi ai piedi.


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Ciascun dito è connesso a 2 organi: un incredibile metodo terapeutico giapponese

Questo metodo, proveniente dalla cultura giapponese e che si basa sul trattamento di patologie attraverso le dita, si è dimostrato molto efficace nei secoli. In realtà, questo metodo si basa sull’idea che ciascun dito è connesso a due organi.
Questa antica arte della cura giapponese, conosciuta come “Jin Shin Jitsu“, offre molti benefici sul nostro equilibrio ormonale e si basa sullo stimolo di determinati punti della mano. Per applicare questo metodo basta effettuare una pressione sulle dita (usando l’altra mano), per 3-5 minuti.

Pollice Organi: stomaco e asplenio Emozioni: ansia e depressione Sintomi fisici: problemi della pelle, mal di stomaco, nervosismo, mal di testa

 Indice
Organi: vescica urinaria e reni Emozioni: paura, confusione e malcontento Sintomi fisici: mal di schiena, muscoli e denti, problemi digestivi
Medio Organi: cistifellea e fegato Emozioni: rabbia, irascibilità e indeterminazione Sintomi fisici: dolori mestruali, emicrania, mal di testa, stanchezza, problemi circolatori

Anulare
Organi: intestino crasso e polmoni Emozioni: tristezza, paura e negatività Sintomi fisici: asma e problemi respiratori, problemi digestivi, problemi della pelle

Mignolo
Organi: intestino tenue e cuore Emozioni: nervosismo, ansia e assenza di fiducia in se stessi Sintomi fisici: mal di gola, malattie cardiache e problemi delle ossa.


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mercoledì 27 settembre 2017

L’acqua d’avena, la ricetta della bevanda miracolosa che ti aiuta a liberarti del grasso addominale

Moltissimi studi dimostrano che ingerire anche solo 60 gr. al giorno di avena può aiutare a prevenire la comparsa di malattie cardiache.
L’avena però ha molte altre risorse. Oggi parleremo di una straordinaria ricetta per preparare l’acqua d’ avena, una bevanda che ti aiuterà ad eliminare una volta per tutte il grasso addominale. È chiaro che questa bevanda non può essere la panacea di tutti i mali, ma, insieme ad una dieta sana ed equilibrata e a molto esercizio fisico può aiutarti nella lotta contro i chili di troppo…quindi all’opera!

Come preparare l’acqua d’avena per combattere i chili di troppo L’acqua d’avena è davvero molto salutare per il nostro organismo, inoltre può aiutarti ad eliminare una volta per tutte l’odiato grasso addominale. Però perché funzioni hai bisogno di prepararla nel modo giusto. Di seguito ti mostriamo la ricetta:

 Ingredienti:
Una tazza di avena biologica senza glutine Un cucchiaio di vaniglia Da sei a otto tazze di acqua Una stecca di cannella o un cucchiaino di cannella in polvere. Stevia o dolcificante Ghiaccio
Modo di preparazione:
 Per prima cosa bisogna lasciare l’avena in ammollo. Quando si sarà liquefatta, aggiungere il dolcificante, la cannella e una tazza d’acqua.

Filtrare bene per eliminare l’eccesso e travasare in un recipiente più grosso per aggiungere le tazze d’acqua rimanenti. Bisogna bere il latte d’avena la mattina o prima di cena.

 Benefici dell’acqua d’avena

 Abbassa il colesterolo: bevendo un po’ d’acqua d’avena ogni giorno è possibile abbassare il colesterolo fino al 20%. Stabilizza i livelli di zucchero nel sangue Riduce il rischio di sviluppare il cancro: Grazie alle fibre e ai bassi livelli di estrogeni aiuta a diminuire la probabilità di sviluppare il cancro. Riduce l’ipertensione Combatte la stitichezza Aiuta a perdere peso: bere acqua d’avena a digiuno vi farà sentire pieni più a lungo e quindi sarete in grado di controllare l’appetito. Migliora le prestazioni atletiche: l’acqua d’avena migliora il metabolismo e aumenta le prestazioni fisiche. Ora sapete come bruciare il grasso addominale in modo facile e veloce grazie alle meravigliose proprietà dell’acqua d’avena.

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Immergi 4 Noci in Acqua Prima di Andare a Dormire, Mangia Al Mattino e Guarda Cosa Succede



Le noci come tutta la frutta secca sono noti per le sue proprietà benefiche. In questo articolo scopriremo tutti i benefici terapeutici delle noci.

Fonte ricchissima di sali minerali, scopriamo insieme tutti i benefici terapeutici delle noci.

Le noci sono la frutta secca più amata per eccellenza. Scopriamo insieme tutti i benefici terapeutici delle noci.

Per stare bene in salute, il nostro organismo necessita di un’alimentazione varia che contenga tutti i nutrienti.

La frutta secca è una fonte di sostanze nutritive non indifferente.

 Le noci contengono delle sostanze benefiche in grado di prevenire delle importanti patologie e mantenere il corpo sempre in salute. Esistono in natura molte varietà di noci.

 Le noci di Macadania, le noci pecan e le noci del Brasile sono le più note.

Per la quantità di sali minerali, acidi grassi Omega3 e per la fonte di calorie, le noci sono consigliate a tutti. Ai bambini per il loro sviluppo fisico e allo studente che ha bisogno di concentrarsi.

Ideali per la donna in gravidanza e per le persone anziane. Da assumere durante una dieta ipocalorica e alle donne in menopausa.
Vediamo nel dettaglio tutti i benefici terapeutici delle noci.

 Cuore La quantità di sali minerali e in particolare il potassio, ma anche le proteine, mantengono in salute il cuore. Prevengono l’infarto e le malattie cardiocircolatorie. Tengono libere le arterie e aiutano la circolazione venosa. Vi consigliamo di mettere qualche gheriglio di noce in acqua e lasciarli così per tutta la notte. Assumetele al mattino. Con questo trattamento, le sostanze nutritive di cui dispone la noce saranno preservate tutte.

 Prostata Assumendo giornalmente circa 5 noci, l’organismo si reintegra della carenza di zinco. Questa carenza causa varie patologie fra le quali i problemi alla ghiandola prostatica.

 Energia La notevole quantità di sali minerali contribuisce a dare energia al corpo. Mangiate a colazione, le noci danno una carica energetica per affrontare la giornata. Inserite in una dieta dimagrante, riducono i morsi della fame. Ottime per lo sportivo e i bambini che non stanno un attimo fermi.

 Colesterolo Ricche di vitamina E, regolano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Proteggono le arterie e aiutano ad avere una circolazione venosa più fluida.

. Cervello

Questo tipo di frutta secca contiene dei nutrienti, L-carnitina e riboflavina che aiutano la memoria e la concentrazione. Ne beneficia lo studente per lo sforzo mentale che deve compiere. Anche gli anziani ne hanno bisogno. Le noci prevengono le malattie degenerative a livello neurologico. Riducono il rischio di contrarre la demenza senile e l’Alzheimer.


La quantità di calcio mantiene le ossa sane e aiuta lo sviluppo dello scheletro del bambino. Mangiate noci tutti i giorni, ma senza eccedere con la quantità.

In una dieta vegetariana, le noci contengono una quantità di proteine tale da sostituire l’assunzione di quelle animali.

 Consigliamo di assumere tutte le mattine a stomaco vuoto 4 noci che avete immerso la sera in acqua. Questo procedimento aiuta le noci a trattenere i suoi nutrienti. Durante la notte, le noci in acqua sono sottoposte a un procedimento di germinazione. Aumenta, così, la disponibilità di vitamina B, C, sali minerali e caroteni.

L’ammollo, inoltre, è in grado di neutralizzare l’acido fitico contenuto nella pellicina della noce. Questo inibisce l’assorbimento dei minerali. Pertanto, questa procedura è ideale per riuscire a catturare quanti più nutrienti possibili da questo straordinario frutto.


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domenica 24 settembre 2017

Questi Sono I 7 Sintomi Di Un Ictus Prima Che Si Manifesti


In latino il termine "ictus" significa colpo, e in effetti la corrispondenza a qualcosa di immediato e inaspettato è molto azzeccata. Accade quando uno scarso afflusso del sangue al cervello provoca la morte delle cellule cerebrali per il poco ossigeno: non sempre è fatale, ma nella maggior parte dei casi lascia segni evidenti e permanenti. Tuttavia anche l'ictus invia dei segnali prima che l'episodio più grave si manifesti: spesso questi sintomi sono confusi e ignorati, per questo è bene conoscerli per fare in modo che un attacco mortale si trasformi in qualcosa di prevedibile.
È necessario prima di tutto sapere che esistono due tipi di ictus, uno ischemico (causato da un inefficiente afflusso di ossigeno al cervello), e uno emorragico, dovuto a sanguinamento di uno o più vasi sanguigni che arrivano all'encefalo. Il primo è quello che accade statisticamente più di frequente, ma è quest'ultimo ad essere il più grave. In entrambi i casi possono essere riconosciuti dei sintomi comuni, ecco quali sono: Stato confusionale improvviso Difficoltà a comprendere ciò che si ascolta e a pronunciare le parole Paralisi facciale limitata ad una parte del viso: spesso la bocca si storce e non si riesce a strizzare un occhio Stanchezza e intorpidimento degli arti, braccia o gambe Giramenti intensi di testa, difficoltà a restare in piedi, vertigini Sonnolenza Dolore improvviso e immotivato al capo Se si hanno questi sintomi o se ci si accorge che un'altra persona li ha bisogna chiamare immediatamente il pronto soccorso, e descrivere le condizioni del paziente sottolineando la presenza dei sintomi appena elencati, tutti o in parte. Gli operatori una volta giunti sul posto verificheranno la reale presenza di un ictus in corso attraverso queste tecniche.
Verifica che l'asimmetria del volto sia effettivamente involontaria Verifica della capacità di muovere in modo autonomo gli arti e verifica della presenza di formicolio Dialogo con il paziente per verificare le difficoltà nell'argomentazione di frasi Gli esperti dicono anche che i sintomi sopra descritti sono comuni anche ad altre patologie, che comunque richiedono un pronto intervento. È necessario quindi mantenere il più possibile la calma e recarsi al più vicino ospedale. Condividete questo post per far conoscere quali sono i sintomi di un ictus, ed agire in tempo utile per evitare il peggio.

 fonti consultate : http://www.curioctopus.it

sabato 23 settembre 2017

Ecco i 12 sintomi che si accusano quando si è carenti di magnesio.


1) Debolezza. Il magnesio ha a che fare con almeno trecento reazioni chimiche differenti nel nostro corpo, molte delle quali riguardano la produzione di energia. Perciò una carenza di magnesio può significare una scarsa energia fisica.

 2) Contrazioni o crampi. Il magnesio svolge un ruolo importante nel rilassamento muscolare, è per questo che un'insufficienza del minerale può provocare movimenti muscolari involontari. Senza magnesio i nostri muscoli sarebbero in un costante stato di contrazione.

 3) Frequenti mal di testa. La carenza di magnesio riduce i livelli di serotonina, induce i vasi sanguigni a restringersi e influenza la funzione dei neurotrasmettitori. Tutti questi fenomeni sono legati a mal di testa, soprattutto alle emicranie.

 4) Insonnia. Se avete difficoltà a dormire possono dipendere dalla mancanza di magnesio, in particolare se state vivendo un periodo di stress. Infatti gli ormoni dello stress aumentano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.

 5) Battito cardiaco irregolare. Con bassi livelli di magnesio il cuore può avere problemi a mantenere il suo ritmo regolare. Infatti capita che i medici prescrivano del magnesio a chi soffre di aritmia.

6) Maggior sensibilità al rumore. Non avere abbastanza magnesio riduce la stabilità del sistema nervoso, questo potrebbe portare a una scarsa tolleranza ai rumori, soprattutto se forti.

 7) Convulsioni. In questi casi vorrebbe dire che il sistema nervoso è particolarmente compromesso dalla mancanza di magnesio. Probabilmente avendo le convulsioni andreste dal medico in ogni caso. 

8) Un basso livello di minerali nelle ossa. Il magnesio svolge un ruolo importante nella formazione delle ossa, infatti la maggior parte di quello che assumiamo va a finire proprio nel nostro apparato scheletrico.

 9) Costipazione. I movimenti dell'intestino spesso rallentano in mancanza di magnesio (il magnesio è presente in molti lassativi medicinali).

 10) Pressione del sangue elevata. Il magnesio è molto importante per la circolazione del sangue, una carenza potrebbe determinare una pressione elevata. È anche per questo che converrebbe integrare nella propria dieta cibi ricchi di magnesio.

11) Diabete di tipo 2. L'abbattimento di zuccheri nel sangue è un'altra delle attività in cui è importante il magnesio, sembra infatti che le persone con una carenza di magnesio nella loro dieta tendano a sviluppare il diabete di tipo 2.

 12) Sbalzi d'umore. Bassi livelli di magnesio possono influire sulle funzioni neurologiche e generare delle problematiche che possono essere risolte integrandolo nella propria alimentazione.

 fonte http://www.curioctopus.it

La Curcuma è Più Efficace Del Prozac Contro Depressione, Ansia e Stress. Ecco Come Consumarla


La curcuma è davvero la spezia delle meraviglie. Le ricerche scientifiche trovano sempre nuovi campi d’azione della curcumina, il principio attivo costitutivo di questa pianta, e si stanno studiando attentamente anche i suoi effetti contro il tumore.
Oggi vi parliamo di una ricerca condotta presso il Medical College di Bhavnagar in India e pubblicata sulla rivista “Phytotherapy Research”, che ha scoperto come la curcuma sia in grado di trattare la depressione meglio del Prozac. Il team del dipartimento di Farmacologia ha voluto confrontare gli effetti, ma anche la sicurezza, di un estratto a base di curcuma (1000 mg) e di Prozac (fluoxetina 20 mg) usati insieme e singolarmente per 6 settimane su 60 pazienti con diagnosi di MDD, ovvero disturbo depressivo maggiore.

 Abbiamo osservato che la curcumina è stata ben tollerata da tutti i pazienti. La proporzione di reazione come misurato dalla scala HAM-D17 (scala di Hamilton per la valutazione dello stato depressivo n.d.r) è stata maggiore nel gruppo di combinazione (77,8%) rispetto alla somministrazione di fluoxetina [Prozac] (64,7%) da sola e la curcumina (62,5%) da sola nei gruppi. (…)” hanno dichiarato i ricercatori. Positivi effetti sullo stato depressivo sono stati quindi riscontrati praticamente a pari merito tra sola assunzione di Prozac e sola assunzione di Curcumina, mentre il risultato maggiore si è visto nella combinazione tra i due rimedi.
C’è da considerare però un fatto importante: l'uso della curcuma non comporta effetti collaterali come invece avviene per il farmaco che in alcuni casi può risvegliare addirittura pensieri suicidi e altri disturbi psicotici. Quindi anche se l’effetto della curcuma ad alte dosi è simile a quello del Prozac, l’estratto naturale ha il vantaggio in più di agire contro la depressione senza creare scompensi e problemi aggiuntivi al paziente. Si tratta di uno studio piccolo ma che ha dato risultati interessanti, non resta ora che approfondirli con nuove ricerche. Chissà che la curcuma non possa diventare a tutti gli effetti l’antidepressivo naturale del futuro!

 fonte : https://www.greenme.it/

venerdì 22 settembre 2017

Lampada di sale dell’Himalaya 6 ottimi motivi per tenerla in camera

Sappiamo quasi tutti che il consumo eccessivo di sale danneggia gravemente la nostra salute. Ma lo sapevate invece che le lampade al sale sono capace di donarci enormi benefici? Tutto si deve all’emissione di ioni positivi e negativi nell’ambiente. Quelli positivi vengono da apparati tecnologici come cellulari, computer e televisori. In natura non ve n’è una grande concentrazione, per cui il nostro corpo non è abituato, ecco perché possono esserci della complicazioni di salute. Se il nostro corpo è eccessivamente esposto si possono verificare casi di ansia, malessere e attacchi di panico.

Quindi è buona abitudine fare delle pause dagli apparecchi tecnologici, anche se sono in molti a non potere… o volere. C’è però anche un’alternativa: l’uso delle lampade di sale. Sono in molti a testimoniarne l’efficacia, ecco perché inserirle negli ambienti in cui trascorrete tempo ogni giorno, può essere un ottimo rimedio per la salute. Leggete bene quali sono i benefici riportati sulle confezioni…
1. Purificare l’aria Secondo le case di produzione, le lampade di sale emettono un’alta concentrazione di ioni negativi che uccidono i batteri. Questo significa che puliscono l’aria dalle tossine.

 2. Combattere alcune malattie L’inquinamento elettronico in cui ci troviamo ogni giorno rischia di indebolire pesantemente il nostro sistema immunitario. Può fare aumentare la pressione sanguigna e, secondo alcuni studi, può anche causare il cancro. Le lampade di sale dovrebbero combattere queste pericolose radiazioni. Secondo alcune testimonianze, queste lampade risolverebbero anche casi di mal di testa cronici .

 3. Controbilanciare il livello di ioni positivi Come detto in apertura, siamo bombardati ogni giorno da ioni positivi. Le lampade di sale emettono radiazioni “buone” che indeboliscono gli effetti dannosi di questi ioni.

 4. Aiuto per sentirsi più in salute ed equilibrati Le lampade di sale contengono 84 differenti minerali che possono migliorare il nostro benessere e ci aiutano a sentirci meglio.

 5. Dare energia Gli ioni negativi non solo migliorano l’umore, ma possono aiutare anche a convogliare più sangue al cervello. In questo modo ci sentiamo più freschi e concentrati. Una mente sana ha anche un effetto positivo sul corpo.
6. Per dormire meglio Se mettete una lampada di sale in camera da letto, i minerali e gli ioni negativi vi aiuteranno a prendere sonno prima e anche la qualità delle ore dormite sarà migliore. Dopo averla usata regolarmente, noterete anche che avrete più energie durante la giornata. Chiunque sia riuscito a stare lontano per qualche giorno da tutti gli apparecchi tecnologici sa bene che sensazione di rilassatezza si provi ma, grazie alle lampade di sale, sarà possibile provare questo senso di calma anche in casa. Tutto quello che può diminuire lo stress nelle nostre vite, merita di essere sperimentato!



 Fonte www.perdavvero.com

I benefici del bere acqua tiepida a digiuno


Benefici che i giapponesi conoscono e seguono questa pratica da molto tempo ormai e la utilizzano per curare molti disturbi, che vanno dal semplice mal di testa al cancro.
Terapia giapponese dell’acqua ..

 Secondo la tradizione giapponese, la terapia dell’acqua tiepida può essere utilizzata come trattamento naturale per molti disturbi e malattie ne ricavano benefici malattie come: diabete, gastrite, mal di testa, asma, bronchite, artrite, epilessia, problemi di cuore, tubercolosi, problemi renali e infezioni delle vie urinarie, diarrea, vomito, costipazione, emorroidi, problemi agli occhi, patologie dell’orecchio, del naso e della gola, problemi all’apparato riproduttivo femminile, cancro e disturbi mestruali.

 Secondo la tradizione, la pratica va eseguita di prima mattina: prima di lavarsi i denti bisogna, infatti, bere 640 ml (4 bicchieri da 160 ml) di acqua, è importante sapere che, per un corretto funzionamento della terapia, l’acqua dovrebbe essere priva di fluoruro. Bisogna poi spazzolare e pulire la bocca, ma stare attenti a non mangiare o bere qualcosa per altri 45 minuti. Una volta passato il tempo necessario, fare colazione come al solito.

 Dopo colazione, è importante non mangiare nulla per le successive due ore.

Secondo la pratica originale giapponese, inoltre, l’acqua dovrebbe essere tiepida, dunque né fredda, né calda, né a temperatura ambiente. In generale, nel Lontano Oriente è consuetudine non bere mai acqua fredda, infatti, all’interno dei pasti si usa offrire del tè caldo al posto dell’acqua.

 Con che frequenza bisogna bere acqua tiepida a stomaco vuoto?
Secondo la tradizione giapponese, la terapia dell’acqua tiepida va eseguita con regolarità per poter trattare, migliorare o controllare differenti tipi di patologie, ad esempio:

 Pressione arteriosa alta – 30 giorni Diabete – 30 giorni Gastrite – 10 giorni Costipazione – 10 giorni Tubercolosi – 90 giorni Cancro– 180 giorni

Anche in India esiste una terapia tradizionale molto simile. In sanscrito il suo nome è Usha Paana chikitsa, che in italiano si può tradurre come “l’alba del trattamento dell’acqua”. L’unica differenza sta nel fatto che la tradizione ayurvedica raccomanda di bere 1 litro e mezzo d’acqua a stomaco vuoto.


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giovedì 21 settembre 2017

Olio di oliva e alloro insieme sono un potente analgesico naturale Leggi e scopri come!!


Olio d’oliva e alloro sono due ingredienti che posseggono proprietà e benefici ottimi per la nostra salute.Abbinandoli si crea un potente unguento analgesico naturale. Dalla combinazione di questi due elementi si ottiene un vero e proprio rimedio naturale che funge da calmante, da protezione per l’organismo, da antidolorifico, da stimolante per il cervello ecc. Per preparare il composto bastano un barattolo di vetro da 250 ml a chiusura ermetica, 30 grammi di foglie d’alloro e dell’ olio d’oliva. Innanzitutto le foglie d’alloro devono essere abbastanza secche in modo da poterle sminuzzare facilmente, magari con un mortaio simile a quelli per fare il pesto. Una volta ottenuto il “pesto d’ alloro” bisogna versarlo nel barattolo con l’olio d’oliva e lasciarlo macerare per 2 settimane.
Dopo 2 settimane filtrare l’olio, aggiungere altri 30 grammi di alloro sminuzzato e lasciarlo macerare per altre 2 settimane. Terminato il periodo, filtrare nuovamente l’olio e l’unguento analgesico a base di alloro è pronto per essere utilizzato. Teniamo a precisare che questo unguento naturale è anche commestibile (in quanto sono commestibili entrambi gli ingredienti). Infatti bevendone qualche goccia o utilizzandolo come condimento nei pasti, grazie alle sue proprietà è in grado di calmare il sistema nervoso, rinforzare il sistema immunitario, proteggere il colon, migliorare l’appetito, eliminare il mal di stomaco e normalizzare le funzioni renali. Basta invece applicarlo sulle zone interessate per calmare i dolori articolari, eliminare brufoli e acne, curare il mal di testa e stimolare il cervello (massaggiando le tempie con qualche goccia d’olio), ridurre il dolore alle orecchie (versando un paio di gocce all’interno dell’ orecchio medio).

 Le foglie di alloro posseggono proprietà analgesiche ed antinfiammatorie, ed aiutano ad alleviare il dolore causato dalle malattie reumatiche e non solo.

Con i primi freddi, non c’è niente di meglio di una tazza calda di acqua e alloro. Giornata stressante e fatichi a rilassarti? Dolori mestruali? Mal di pancia o mal di stomaco? Una tazza di tisana di alloro e in poco tempo passa tutto. Con il freddo però aumentano anche i dolori reumatici per chi ne soffre, e quelli muscolari. In questo caso non c’è niente di meglio di un infuso di alloro da applicare sulle parti.

Provare per credere. Naturalmente si tratta di un antichi rimedi naturali. Davvero in pochi conoscono le straordinarie proprietà dell’alloro ed i rimedi naturali che se ne ricavano.

Le foglie e le bacche di alloro contengono: oli essenziali (geraniolo,cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, limonene, eucaliptolo e pinene) vitamine A, B, C sali minerali (potassio, rame, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco, magnesio) acido folico acido laurico Nello specifico dunque i rimedi naturali a base di alloro sono utili per:
rafforzare il sistema immunitario (grazie alla vitamina C) protegge la vista (grazie alla vitamina A) aiuta a mantenere stabile la pressione sanguigna (grazie al potassio) regolarizzare il ciclo riequilibrare il sistema nervoso stabilizzare il metabolismo (grazie alla vitamina B) stimolare l’appetito favorire la digestione e la diuresi favorire il buon funzionamento dell’apparato gastroenterico (per evitare coliche, bruciori ed aerofagia) favorire l’espettorazione e la sudorazione negli stati febbrili Inoltre come citato inizialmente, gli estratti dell’alloro hanno inoltre proprietà antisettiche, antinfiammatorie (contro dolori reumatici, muscolari, artritici etc), antiossidanti(grazie alla vitamina C) e forse anticancerogene.

 Come preparare gli infusi di alloro

 Si possono preparare due tipologie di infusi di alloro, uno da applicare sulla pelle, adatto per curare reumatismi ed alleviare dolori muscolari, e l’altro da bere, adatto per ottenere il resto dei benefici sopra riportati.

Infusi da applicare per reumatismi e dolori muscolari

 Di seguito ti spieghiamo come preparare un infuso di alloro, efficace per alleviare i reumatismi, rigenerare muscoli e tendini, ridurre i dolori muscolari e articolari.

Hai bisogno di: 30 grammi di foglie di alloro fresco, 300 ml di alcol 60%.

 Spezzetta le foglie di alloro e mettile in un barattolo di vetro, aggiungi l’alcool e chiudilo ermeticamente. Conserva in un luogo caldo per circa 10 giorni, poi filtralo e conservano in un altro barattolo di vetro.

 Usa questo infuso per massaggiare le zone colpite dal dolore. Non applicare questo trattamento per più di un mese.

Un altro infuso da applicare più elaborato, ed adatto allo stesso scopo può essere realizzato con le bacche dell’ alloro e olio, ossia
l’oleolito:

 40 gr di bacche, 300 ml di olio d’oliva o olio vegetale. Metter a seccare le bacche, quindi pestarle in un mortaio oppure utilizzarle fresche. Mettere le bacche in un contenitore di vetro ed aggiungere l’olio. Per un mese deve stare vicino ad una fonte di calore. Quindi lo si ripone in un luogo fresco ed ombroso e ne si filtra la quantità che serve al momento. L’oleolito può esser usato contro le dermatiti, contro i dolori reumatici o muscolari e sulle tempie contro il mal di testa o per massaggi distensivi è inoltre ottimo per la salute dei capelli. ESCLUSIVAMENTE PER USO ESTERNO, NON VA INGERITO.

Infuso di alloro da bere

3 foglie di alloro, un bricco d’acqua. Mettere le foglie nell’acqua e portare a bollore. Quindi dopo cinque minuti spegnere, coprire e lasciar riposare per una decinba di minuti. Filtrare e bere. Possono esservi aggiunte scorzette di limone, solo lka parte gialla o una punta di miele. L’infuso è ottimo per rilassare i nervi, curare i dolori mestruali, dello stomaco e intestinali, nonchè per digerire ed evitare il meteorismo.

 Fonti: gnubik.it

Impara la differenza fra un infarto, un arresto cardiaco e un ictus. Potresti salvare una vita:

Infarto, attacco di cuore, arresto cardiaco, ictus... Spesso questi termini vengono utilizzati dai non addetti ai lavori per indicare ciò che secondo loro è più o meno lo stesso tipo di problema di salute.
Ma vi siete mai chiesti quale fosse la differenza fra di essi? Saperlo implicherebbe conoscere anche i sintomi con i quali questi malesseri si manifestano e, quindi, rivelarsi utile per intervenire tempestivamente e magari fare la differenza fra la vita e la morte.

Infarto (o attacco di cuore)

Quando usiamo questa parola, stiamo parlando del cosiddetto 'infarto del miocardio', ossia della necrosi (morte) di una parte del muscolo cardiaco, il miocardio, appunto. Essa è dovuta a una prolungata assenza di afflusso di sangue, quasi sempre dovuta a sua volta all'ostruzione di una delle arterie coronarie. Questa ostruzione può avere varie entità (transitoria, parziale o totale) e provocare danni diversi. Il sintomo più ricorrente è un forte dolore toracico che si irradia rapidamente verso spalla e arto sinistro. Anche in questo caso, ovviamente, ciò che fa la differenza è la velocità con cui si chiede aiuto in ospedale.
Arresto cardiaco

Consiste in un improvviso malfunzionamento cardiaco, nella maggior parte dei casi dovuto a una disfunzione elettrica che provoca una brusca alterazione (se non vera e propria cessazione) del ritmo del battito cardiaco e conseguente inefficacia della sua meccanica. È il più grave dei problemi presentati in quanto il tempo utile per intervenire con la rianimazione cardiopolmonare, salvare la persona ed evitare danni al cervello è pochissimo: dieci minuti al massimo. Purtroppo, come accennato, l'insorgenza dell'arresto cardiaco è spesso priva di sintomi, anche se in alcuni casi la persona avverte prima palpitazioni, vertigini, dispnea, dolore toracico. Insomma, tutto dipende dalla rapidità d'intervento dei soccorsi.

Ictus

 L'ictus (o colpo apoplettico), si differenzia dall'infarto e dall'arresto cardiaco in quanto ha maggiormente a che vedere con il cervello. Consiste in una scarsa perfusione sanguigna al cervello che provoca la morte delle sue cellule. Si distinguono due tipi di ictus: quello detto ischemico, dovuto alla mancanza del flusso di sangue, e quello emorragico, causato da sanguinamento. I sintomi possono essere transitori oppure permanenti e consistono di solito nell'improvvisa impossibilità di muoversi o di percepire una parte del corpo, problemi nel linguaggio o la perdita di visione di una parte del campo visivo. Il principale fattore di rischio per l'ictus è l'ipertensione.



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mercoledì 20 settembre 2017

Il rimedio che elimina rughe e cicatrici in pochissimo tempo

Avere un viso giovane e tonificato è il sogno di moltissime persone, sia uomini che donne. In molti investono soldi e denaro cercando trattamenti che possano invertire i sintomi dell’età, acquistando prodotti che oltre ad essere poco efficaci, possono risultare addirittura contro producenti.
Con la ricetta naturale che ti descriviamo di seguito puoi eliminare macchie, cicatrici e rughe in poco tempo, tonificando la pelle ed ottenendo un aspetto più giovane. La ricetta è ottima anche per combattere le macchie causate dall’esposizione al sole e acne.

Hai bisogno di: 1 cucchiaino di miele d’api, mezzo cucchiaino di noce moscata, 1 cucchiaino di succo di limone e mezzo cucchiaino di cannella in polvere. Se possibile, cerca di usare prodotti naturali e biologici.

Mescola tutti gli ingredienti fra loro, fino ad ottenere una crema omogenea. Se la pelle è sensibile, aggiungi un po’ più di miele per aumentare la densità della crema.
Applica la crema uniformemente su tutto il viso, evitando la bocca e gli occhi. Fai agire per 10 minuti prima di risciacquare con abbondante acqua tiepida. Applica una crema idratante dopo aver asciugato bene il viso.

 Il miele ha moltissime qualità, fra le quali quella di ampliare i vasi sanguigni, mentre gli altri ingredienti posseggono proprietà e sostanze nutritive molto utili per proteggere e garantire la salute della pelle.

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L’aroma di questa pianta aumenta memoria e concentrazione del 75%

Il rosmarino viene impiegato in numerose ricette proprio per il suo delizioso sapore. E’ meno impiegato invece come rimedio naturale, nonostante le sue numerose proprietà per il trattamento di varie condizioni. Recenti studi hanno dimostrato che il profumo del rosmarino possiede dei benefici per la memoria.
Il rosmarino contiene oli essenziali, flavonoidi, fenoli, potassio, magnesio zinco e rame. Nella medicina naturale viene utilizzato per i suoi effetti tonificanti e stimolanti. Viene consumato per trattare problemi respiratori, digestivi, sintomi mestruali e per disintossicare il corpo.

Nell’antichità questa pianta era conosciuta come “erba del ricordo”. Viene denominata così nell’Amleto di Shakespeare, in quanto veniva impiegata nei funerali per stimolare la memoria degli invitati.

Per verificare le proprietà del rosmarino è stata effettuata una ricerca nel 2003, che ha confermato i suoi benefici per la memoria. La ricerca è stata effettuata dalla rivista “International Journal of Neuroscience” su un campione di 144 volontari sani ed è arrivata alla conclusione che l’inalazione di rosmarino migliora in modo significativo il rendimento cognitivo e la qualità generale della memoria.

Studi più recenti hanno verificato le proprietà dell’olio essenziale di rosmarino, arrivando alla conclusione che la memoria può migliorare fino al 75%.
Come godere dei benefici del rosmarino per la memoria?

 Puoi schiacciare qualche rametto di rosmarino e avvicinarli al naso per qualche minuto. L’inalazione quotidiana dei suoi oli ti aiuteranno a stimolare il cervello.

 Puoi usare anche dell’olio essenziale di rosmarino, e inserirlo in inalatori nasali. Questo trattamento viene spesso usato in pazienti che hanno avuto chirurgie al cervello.

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Tinte naturali per capelli: come tingerli senza usare prodotti chimici

Le tinte per capelli ci permettono di cambiare l’aspetto, dando un’apparenza più moderna al taglio, ma anche nascondere i capelli grigi. Sapevi che esistono estratti naturali per tingere i capelli evitando di ricorrere alle tinte chimiche? Molte di esse, oltre a tingere i capelli, li idratano e li nutrono.
In questo articolo ti spieghiamo quali sono e come prepararli. Questi prodotti sono completamente naturali e, seppur i risultati durino meno rispetto a quelli commerciali, non hanno effetti collaterali e sono facilmente rimovibili, dando un tocco naturale ai capelli.

Capelli castani: Buccia verde di noce. Sbuccia 15-20 noci, poi taglia la buccia verde a pezzi e macinala. Versa dell’acqua calda, e mescola fino a far integrare i due ingredienti. Applica sui capelli usando una spazzola, fai agire per 20 minuti, poi risciacqua i capelli. Infine, risciacqua con aceto per fissare il colore.

 Capelli marrone chiaro: Buccia di cipolla e corteccia di quercia. Mescola mezza tazza di buccia di cipolla tagliata a pezzi e la corteccia di quercia. Versa su di essi 1 litro d’acqua bollita, e cuoci per circa 1 ora. Fai raffreddare bene, poi applica sui capelli per circa 45 minuti. Lava i capelli e risciacqua con aceto.
Capelli biondi: Camomilla. Versa 100 grammi di fiori di camomilla secchi in mezzo litro d’acqua bollente. Filtra ed applica sui capelli. Lava ed asciuga i capelli, risciacquando con aceto.

Capelli rossi: Barbabietola. Taglia a pezzi e fai bollire una barbabietola, poi fai raffreddare. Mescola bene per far fuoriuscire il colore dell’ortaggio, fin quando l’acqua abbia assunto una colorazione rossa. Applica sui capelli per 15-20 minuti, poi risciacqua con aceto.

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Il rimedio antibiotico naturale più potente: bastano 2 ingredienti

Sarà capitato a tutti noi di soffrire di una infezione, probabilmente non grave. In questi casi, si ricorre al consumo di antibiotici per curarsi, in quanto la patologia sta sicuramente avendo ripercussioni sul nostro sistema immunitario.
Ma hai mai pensato al consumo di un antibiotico per prevenire le infezioni? Ovviamente, si tratta di un antibiotico naturale, che può essere consumato in tutta sicurezza, è facile da preparare e non ha alcun effetto collaterale. Di seguito ti spieghiamo come si prepara.

Hai bisogno di: 115 grammi di miele, 1 cucchiaio di curcuma in polvere e 1 barattolo di vetro con chiusura ermetica. Cerca di usare ingredienti biologici, per evitare di esporre l’organismo a pesticidi o sostanze chimiche.

Mescola la curcuma e il miele nel barattolo di vetro, fino a far integrare completamente i due ingredienti. Chiudi e fai riposare per tutta la notte.

 Prima dei sintomi di possibili infezioni, o malattie come raffreddore o influenza, consuma questo antibiotico naturale seguendo le dosi:


Giorno 1: mezzo cucchiaio ogni ora

Giorno 2: mezzo cucchiaio ogni due ore
.
Giorno 3: mezzo cucchiaio tre volte al giorno.

Questo antibiotico può essere consumato anche in assenza di sintomi, per prevenire infezioni e aumentare le difese. Consumane 1 cucchiaio 3 volte a settimana.

 Il miele è un potente antibiotico naturale, contiene antiossidanti ed è antinfiammatorio. La curcuma è un ingrediente eccellente, con proprietà antibatteriche, antiossidanti ed antinfiammatorie.

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Tre rimedi per depurare il colon e bruciare i grassi

Nel colon possono accumularsi residui negativi, come tossine e depositi di grasso, che potrebbero esporci a numerose malattie. La pulizia del colon è un ottimo metodo per disfarsene, migliorando la salute in generale. Di seguito ti elenchiamo 3 ottimi rimedi per depurare il colon.
Succo di zenzero. Facile da preparare e molto utile per la pulizia del colon, questo succo possiede proprietà antinfiammatorie e digestive. Lava e pela una radice di zenzero, poi frullala con dell’acqua. Filtra e bevi a digiuno, addolcendo solo con miele.

Succo rosso. Un ottimo rimedio per ridurre l’infiammazione del colon ed espellere le tossine. Per prepararlo hai bisogno di 6 fragole, una fetta di ananas e un cucchiaio di prezzemolo fresco, da frullare assieme ad un po’ d’acqua e bere prima di fare colazione per almeno una settimana.
Succo di limone. Questo grandioso agrume possiede proprietà che aiutano a disintossicare il corpo in generale. Per depurare il colon basta bere il succo di un limone diluito in mezzo bicchiere d’acqua prima di andare a dormire.

 Ricorda che una dieta poco sana, ricca di cibi grassi, processati e zuccherati, è la prima causa di un colon intossicato e poco performante: adottare un regime alimentare sano è la prima regola fondamentale per avere un colon in salute.


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